Lago Omodeo: natura, storia e pesca sportiva nel cuore della Sardegna

Il Lago Omodeo, gioiello nascosto nel cuore della Sardegna

Nel centro della Sardegna, in provincia di Oristano, si trova uno dei luoghi più suggestivi dell’isola: il Lago Omodeo. Un grande bacino artificiale immerso nella natura selvaggia, ideale per chi cerca relax, escursioni e attività all’aria aperta.

Puoi esplorarlo a piedi, in bici, a cavallo oppure percorrere le sue acque in canoa o kayak.

Un luogo perfetto per una vacanza nella natura, lontano dal turismo di massa.

CANOE SU TIRSO A ALLAI-7

Un paradiso per gli amanti della pesca sportiva

Il Lago Omodeo è diventato una meta di riferimento in Europa per la pesca sportiva. È particolarmente rinomato per lo spinning ai predatori: Black Bass, Luccio, Persico Reale e Spigola.

Sulle sue sponde si praticano numerose tecniche: feeder, roubaisienne, inglese, ma soprattutto spinning, rivolto sia al bass che all’agone.

Una grande opera idraulica ricca di storia

Il Lago Omodeo è il più grande invaso della Sardegna e, per lungo tempo, è stato anche il più esteso d’Europa. Si estende per circa 30 km², attraversando i territori di ben 11 Comuni del Barigadu, nella provincia di Oristano.

Originato dallo sbarramento del fiume Tirso nel 1924, il lago deve il suo nome all’ingegnere Angelo Omodeo, progettista della prima diga, costruita con il lavoro di oltre 16.000 operai e inaugurata da Vittorio Emanuele III.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la diga fu persino attaccata da aerei britannici. Una seconda diga, intitolata a Eleonora d’Arborea, fu completata nel 1997, sommergendo parte della precedente.

Foto archivio Sardegnaturismo

Un luogo tra natura e archeologia sommersa

Sotto le acque del Lago Omodeo si nascondono tesori archeologici e storici: resti nuragici, un insediamento pre-nuragico (Serra Linta), una foresta tropicale fossile di 20 milioni di anni e l’antico borgo di Zuri, sacrificato per la realizzazione della diga e ricostruito a monte.

La chiesa romanica di San Pietro (1291), smontata pietra per pietra e riedificata nel 1923, ne è oggi la testimonianza più preziosa. In alcuni periodi di secca riemergono case, nuraghi e la famosa villa del capocentrale, creando un’atmosfera surreale e incantata.

Un’oasi naturalistica nel cuore del Barigadu

Il Lago Omodeo è parte dei siti comunitari di interesse ambientale. È circondato da altopiani basaltici, montagne e una vegetazione lussureggiante: lecci, roverelle, salici, pioppi, olmi e macchia mediterranea.

Tra le specie che abitano la zona: falco pellegrino, ghiandaia, anatre selvatiche, aironi, testuggini e tartarughe d’acqua. Un paradiso per appassionati di birdwatching, fotografia naturalistica, trekking e turismo sostenibile.

Vivi il Lago Omodeo: autentico, storico, selvaggio

Una vacanza sul Lago Omodeo significa vivere un angolo di Sardegna autentica, lontano dai circuiti turistici tradizionali. Che tu sia appassionato di pesca, amante della natura, o semplicemente in cerca di un luogo silenzioso dove rigenerarti, qui troverai pace, storia e bellezza.

Scopri il cuore verde dell’isola. Scopri il Barigadu. Scopri il Lago Omodeo.

Foto: Bruno Atzori, Micheletti, archivio Sardegna Turismo

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