Visitare la 54° edizione del Vinitaly è un’esperienza fantastica, sopratutto per me, appassionato dei vini, apprendista sommelier, wine-lover e pianificatore di tour engastronomici.
Il mio viaggio fra le cantine sarde, per sondare la disponibilità delle cantine ad aderire al progetto del Gran Tour Enoturistico e culturale, comincia dal Vinitaly.
Con i termini enoturismo o turismo del vino s’intendono tutte le attività formative e informative sul vino, compiute nel luogo di produzione, cioè degustazioni, visite, wine class, trekking nei vigneti e altre offerte di tipo ludico o didattico delle cantine.
L’Italia è al quinto posto a livello mondiale, per flussi turistici grazie al patrimonio artistico culturale e a quello gastronomico che ne fanno una destinazione desiderata da turisti di tutto il mondo attirati dal nostro Italian Style.
Il turismo è l’unico comparto economico maturo ad alta velocità di crescita con 1.260 miliardi di dollari per il turismo mondiale e 77 miliardi di euro solo per il turismo del vino generando 1.235.000.000 arrivi nel 2016 con un +4% di incremento e un +5,5 di crescita fatturato turistico mondiale (2014-2015) di cui 93,9 miliardi di Euro business turistico Italiano e 3,5 mld di Euro per il Wine Tourist (stima 2016)
Le nostre eccellenze gastronomiche insieme con il comparto del vino, negli ultimi decenni hanno conquistato sempre maggiore mercato sviluppando una sua forma autonoma, il “Wine Tourism”
Questa formula di turismo in Italia è un fenomeno recente: ancora nel 1993 le cantine aperte al pubblico erano solo una ventina. La rapida trasformazione delle cantine in destinazioni turistiche si deve principalmente all’attività del Movimento Turismo del Vino e all’evento Cantine aperte che ha convinto i produttori delle opportunità economiche dell’enoturismo ed ha diffuso la moda dell’escursionismo enologico.
Stanno nascendo sempre più cantine progettate per accogliere il Wine Tourist che non cercano solo degustazioni ma vivere un territorio per conoscerne la cultura, le specialità enogastronomiche e visitare, oltre le cantine, i caseifici, salumifici, partecipare a show cooking e degustazioni guidate
Anche in Sardegna c’è consapevolezza del fenomeno e molte cantine stanno cambiando pelle, non più ambienti bui e pieni di ragnatele ma opere architettoniche, belle, confortevoli e pulite adatte all’accoglienza dei turisti.
Ho avuto modo di incontrare tanti responsabili e titolari di cantine, durante il mio tour, alla ricerca di chi crede nello sviluppo del turismo del vino, ora supportato anche dalla legge Nazionale e da quella Regionale che detta leregole e i requisiti per offrire degustazioni e visite in cantina. La risposta è stata unanime. Molte sono le cantine già pronte e che offrono accoglienza, in modo diretto o tramite Tour Operator o reti locali con le strutture ricettive della zona. La Sardegna offre enormi possibilità di vacanze, non solo mirate alle visite in cantina, ma anche del suo territorio, della cultura, dei beni archeologici e storici, di arte, costume e paesaggi mozzafiato. Ci sono cantine che si affacciano su paesaggi incredibili, sia collinari che con vista mare, dove lo sguardo abbraccia paesaggi millenari con nuraghi, dolci colline e orizzonti marini.
Le cantine, sono per me, degli ambasciatori di un territorio, ed esprimono, con i loro vini, il terroire, parola francese che identifica, nel gusto di quel vino, il valore della terra su cui maturano le uve, il vento, a volte salmastro, a volte ricco dei profumi della macchia mediterranea, del cisto, del mirto e delle infinite piante endemiche, che contribuiscono a rendere unico il gusto e i sentori di ogni vino.
La maestria dei nostri enologi hanno portato i vini sardi a posizionarsi ai primi posti nella classifica promossa dal Vinitaly, ne è dimostrazione la classifica che segue:
I vini della Sardegna premiati da 5StarWines – the Book 2023 diVinitaly
Si aggiudica il premio come “Miglior Vino Italiano” in assoluto nella guida 5StarWinesJudikes 2008, il Vernaccia di Oristano DOC Riserva della Cantina della Vernaccia di Oristano – the Book 2023 di Vinitaly con il punteggio di 97/100.
Seguono:
CANNONAU DI SARDEGNA DOC NANIHA 2019
TENUTE PERDARUBIA
Punteggio: 94
MANDROLISAI DOC ROSSO 2020
FRADILES VITIVINICOLA
Punteggio: 94
ALGHERO DOC TORBATO CENTOGEMME 2021
PODERI PARPINELLO SOCIETÀ AGRICOLA A.R.L.
Punteggio: 93
ISOLA DEI NURAGHI IGT CARIGNANO BÀCCO 2020
SIDDÙRA
Punteggio: 93
ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSSO HERCULIS 2015
TENUTA ASINARA
Punteggio: 93
MARMILLA IGT BOVALE SU’DITERRA 2020
SU’ENTU
Punteggio: 93
VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE CANAILY 2021
CANTINA GALLURA SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA
Punteggio: 93
VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE CLOS 2020
ATLANTIS BERCHIDDA SOC. AGRICOLA SANNITU S.R.L.S.
Punteggio: 93
CANNONAU DI SARDEGNA DOC ANZENAS 2019
CANTINE DI DOLIANOVA
Punteggio: 92
CANNONAU DI SARDEGNA DOC NALBONI 2020
CANTINA LI DUNI
Punteggio: 92
CANNONAU DI SARDEGNA DOC RISERVA SINCARU 2018
SURRAU
Punteggio: 92
ISOLA DEI NURAGHI IGT CAGNULARI SASS’ANTICO 2019
F.LLI RAU S.N.C. – TENUTA L’ARIOSA
Punteggio: 92
ISOLA DEI NURAGHI IGT CARIGNANO LA GIARA 2020
CANTINA SOCIALE LA GIARA
Punteggio: 92
ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSSO HASSAN 2017
TENUTA ASINARA
Punteggio: 92
VALLE DEL TIRSO IGT BIANCO TERRESINIS 2021
CANTINA DELLA VERNACCIA S.C.A.
Punteggio: 92
VERMENTINO DI GALLURA DOCG FUNTANALIRAS – ORO 2021
CANTINA DEL VERMENTINO
Punteggio: 92
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC ARENU 2021
F.LLI RAU S.N.C. – TENUTA L’ARIOSA
Punteggio: 92
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC ISTRALE BLACK LABEL 2021
NUOVI PODERI CANTINA – SOCIETÀ AGRICOLA SEQUI
Punteggio: 92
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC SU’ORMA 2019
SU’ENTU
Punteggio: 92
CANNONAU DI SARDEGNA DOC RISERVA REDÌT 2017
CANTINA SANTA MARIA LA PALMA SOC. COP.
Punteggio: 91
CANNONAU DI SARDEGNA DOC RISERVA TARARÀ 2017
VIGNETI ZANATTA
Punteggio: 91
COLLI DEL LIMBARA IGT ROSSO MAJU 2019
ATLANTIS BERCHIDDA SOC. AGRICOLA SANNITU S.R.L.S.
Punteggio: 91
COLLI DEL LIMBARA IGT ROSSO OLTREMARE 2016
UNMAREDIVINO DI SINI GIOACCHINO
Punteggio: 91
ISOLA DEI NURAGHI IGT BIANCO DEJOLA 2020
TENUTE PILI S.R.L.
Punteggio: 91
ISOLA DEI NURAGHI IGT BIANCO PASSITO OIRAD 2018
FERRUCCIO DEIANA
Punteggio: 91
ISOLA DEI NURAGHI IGT BOVALE OMPHALOS 2020
COOPERATIVA AGRICOLA CANTINA DEL MANDROLISAI
Punteggio: 91
ISOLA DEI NURAGHI IGT CARIGNANO PEDRASTELLA 2019
F.LLI RAU S.N.C. – TENUTA L’ARIOSA
Punteggio: 91
ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSATO TIRESSA 2021
BASTIANO LIGIOS
Punteggio: 91
ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSSO ARCHEO 2020
NUOVI PODERI CANTINA – SOCIETÀ AGRICOLA SEQUI
Punteggio: 91
MANDROLISAI DOC ROSSO MEMORIAS CRECCHERIE 2019
FRADILES VITIVINICOLA
Punteggio: 91
MANDROLISAI DOC ROSSO SUPERIORE ANGRARIS 2017
FRADILES VITIVINICOLA
Punteggio: 91
MOSCATO DI SARDEGNA DOC PASSITO KENTÀLES 2018
AZIENDA VITIVINICOLA CHESSA
Punteggio: 91
MOSCATO DI SORSO SENNORI DOC PASSITO ORO 2020
FARA GIORGIO
Punteggio: 91
VERMENTINO DI GALLURA DOCG PIRAS GOLD LIMITED EDITION 2020
CANTINA GALLURA
Punteggio: 91
VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE 2020
SOCIETÀ AGRICOLA CAMPIANATU S.R.L.
Punteggio: 91
VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE CANAILY 2020
CANTINA GALLURA SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA
Punteggio: 91
VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE LAGRIMEDDA 2021
CANTINA LI SEDDI
Punteggio: 91
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC PRENDAS 2021
CANTINE DI DOLIANOVA
Punteggio: 91
VERNACCIA DI ORISTANO DOC SUPERIORE JUIGHISSA 2013
CANTINA DELLA VERNACCIA S.C.A.
Punteggio: 91
ALGHERO DOC CAGNULARI RISERVA RECIONTA 2018
CANTINA SANTA MARIA LA PALMA SOC. COOP.
Punteggio: 90
CANNONAU DI SARDEGNA DOC ASSOLO 2020
F.LLI RAU S.N.C. – TENUTA L’ARIOSA
Punteggio: 90
CANNONAU DI SARDEGNA DOC ÈREMA 2020
SIDDÙRA
Punteggio: 90
CANNONAU DI SARDEGNA DOC MAISTRALI 2018
CANTINA LI SEDDI
Punteggio: 90
CANNONAU DI SARDEGNA DOC MANCA 2019
I GARAGISTI DI SORGONO S.N.C.
Punteggio: 90
CANNONAU DI SARDEGNA DOC RISERVA FIOLA 2019
SIDDÙRA
Punteggio: 90
CANNONAU DI SARDEGNA DOC SU’ANIMA 2020
SU’ENTU
Punteggio: 90
CARIGNANO DEL SULCIS DOC RISERVA BRICCO DELLE PIANE 2019
CANTINA DI CALASETTA
Punteggio: 90
COLLI DEL LIMBARA IGT ROSSO ROSSO SMERALDO 2018
UNMAREDIVINO DI SINI GIOACCHINO
Punteggio: 90
COLLI DEL LIMBARA IGT ROSSO TÌROS 2017
SIDDÙRA
Punteggio: 90
ISOLA DEI NURAGHI IGP BIANCO FUNTANAFRISCA 2021
FRADILES VITIVINICOLA
Punteggio: 90
ISOLA DEI NURAGHI IGT BIANCO PASSITO LAJCHEDDU 2017
TENUTE TONDINI
Punteggio: 90
ISOLA DEI NURAGHI IGT CAGNULARI KRESSIA 2020
PODERI PARPINELLO SOCIETÀ AGRICOLA AR.L.
Punteggio: 90
ISOLA DEI NURAGHI IGT PASSITO SMERALDO 2020
UNMAREDIVINO DI SINI GIOACCHINO
Punteggio: 90
ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSSO HORTOS 2016
CANTINA DORGALI
Punteggio: 90
ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSSO SERRANU 2018
CANTINA TANI
Punteggio: 90
ISOLA DEI NURAGHI IGT ROSSO SIDDAJU 2019
TENUTE TONDINI
Punteggio: 90
MANDROLISAI DOC ROSATO GARAGE 2021
I GARAGISTI DI SORGONO S.N.C.
Punteggio: 90
MANDROLISAI DOC ROSSO GIUÀLE 2019
FAMIGLIA DEMELAS
Punteggio: 90
VERMENTINO DI GALLURA DOCG BRANU 2021
SURRAU
Punteggio: 90
VERMENTINO DI GALLURA DOCG MONTIDIMOLA 2020
SURRAU
Punteggio: 90
VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE ARAKENA 2019
CANTINA DEL VERMENTINO
Punteggio: 90
VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE CLOS 2019
ATLANTIS BERCHIDDA SOC. AGRICOLA SANNITU S.R.L.S.
Punteggio: 90
VERMENTINO DI GALLURA DOCG SUPERIORE CRIZIA 2020
ATLANTIS BERCHIDDA SOC. AGRICOLA SANNITU S.R.L.S.
Punteggio: 90
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC BLU 2021
CANTINA SANTA MARIA LA PALMA SOC. COP.
Punteggio: 90
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC C’ERA UNA VOLTA 2018
AZIENDA VITIVINICOLA CHESSA
Punteggio: 90
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC CAYENNA SUBMARINER 2020
TENUTA ASINARA
Punteggio: 90
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC GALATEA 2021
F.LLI RAU S.N.C. – TENUTA L’ARIOSA
Punteggio: 90
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC IPNO 2021
TENUTE PILI S.R.L.
Punteggio: 90
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC JOLZI 2021
FARA GIORGIO
Punteggio: 90
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC MAISTHRÀRI 2020
BENTU
Punteggio: 90
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC RAFIA 2020
CANTINA SANTA MARIA LA PALMA SOC. COP.
Punteggio: 90
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC SPUMANTE EXTRA DRY MILLESIMATO LI JUNCHI 2021
CANTINA LI DUNI
Punteggio: 90
VERMENTINO DI SARDEGNA DOC TRAMUNTÀNA 2021
CANTINE LOCCI ZUDDAS
Punteggio: 90
VINO ROSSO SUSU 2019
BENTU LUNA S.R.L.
Punteggio: 90
VSQ BRUT ROSÉ METODO CLASSICO 2020
BASTIANO LIGIOS
Punteggio: 90
VSQ BRUT METODO CLASSICO Q N.V.
QUARTOMORO DI SARDEGNA
Punteggio: 90
Chiudiamo con il fantastico spumante della cantina Quarto Moro di Piero Cella. Nomino Piero Cella perchè, oltra a condurre la sua cantina Quarto Moro con la moglie Luciana e il figlio Alberto, è anche l’enolgo che ha portato al premio molti vini portando al cuccesso i prodotti della Cantina Contini di Cabras, di Su’Entu di Sanluri, dei Cherchi di Usini, dei F.lli Puddu di Oliena, di perda Rubia dell’Ogliastra, della Famiglia Demelas di Atzara, Delogu di Alghero e Coca Entosa di Arzachena. Vogliamo ricordare anche la vernaccia Antico Gregori, della Cantina Contini, premiata nella categoria dei vini naturali e già pluri premiata anche nelle scorse edizioni e in tanti concorsi intarnazionale.
Oltre ad aver degustato i migliori vini sardi, nel mio tour fra gli stand delle cantine sarde, ho avuto anche modo di seguire le quattro degustazioni, organizzate dalla Regione Sardegna, con il supporto dell’assessorato all’Agricoltura e dell’Agris Sardegna
L’artigianato eno-gastronomico della Sardegna al Vinitaly
Pastori, mandrie, greggi e formaggi ovini, caprini, vaccini e erborinati.
Si inizia Domenica mattina con la degustazione di formaggi condotta da Pier Paolo Fiori, Agris Sardegna e Michele Cherchi esperto di formaggi e proprietario di una bottega storica di eccellenze alimentari sarde a conduzione familiare, Salsamenteria Cagliari https://www.facebook.com/SalsamenteriaCagliari
La degustazione guidata di vini è stata abbinata ai prodotti della grande tradizione casearia sarda con formaggi di latte di pecora, capra e vacca e con formaggi di pecora e capra realizzati con spezie ed erbe spontanee della Sardegna.
Si inizia con il GRAVIERA DI OTZIERI, un formaggio semistagionato di latte vaccino da razza Bruno-Alpina accompagnato da un Carignano del Sulcis, il Tabarka un grande rosso della cantina Tanca Gioia.
Come secondo formaggio, Michele Cherchi ha presentato il Pecorino di Osilo dei f.lli Altea, presidio Slow Food, realizzato con una forma caratteristica che rimane più piccola e più alta dello standar, con un anno di stagionatura, abbinato al vino Angraris, Mandrolisai Doc Superiore della cantina Fradiles di Atzara.
A seguire è stato servito “Sa Marchesa” Fiore Sardo di Giuseppe Cugusi stagionato 26 mesi, viene servito preferibilente con mostarda di frutta, miele, pere e noci.
Dall’azienda Mannalita di Oliena di Danilo Farina, è stato degustato un rotolino di formaggio di capra icoperto alle erbe di Timo e Rosmarino.
L’azienda Giuseppe Gugusi di Fordongianus, sempre alla ricerca di nuovi gusti, ha trovato ispirazione dal formaggio francese Mordiè creando un formaggio di pecora, che pascolano libere in terreni ricchi di piante di mirto, di cui sono ghiotte e che influenza il sapore del latte e in più viene confezionato con un sandwich di crema di mirto. Un formaggio che ha richiesto lunghi anni di studio e di prove e grazie all’aiuto dell’Agris, che ha fornito il supporto delle analisi chimiche, arrivando così ad un prodotto unico ed eccezzionale.
Sono stati degustati altri due formaggi, sempre dell’azienda Cugusi, il “Barone” al timo selvatico di Gavoi e l’Azzone formggio affumicato con legno di olivastro, mirto e lentischio.
Dell’azienda Rino Farci di Escalaplano è stato presentato “Axridda” un pecorino, trattato come il formaggio di fossa, è stato stagionato protetto prima con un olio di lentischio e poi protetto con un rivestimento con polvere d’argilla.
La degustazione è stata abbinata sia ad un Vermentivo, un rosso Carignano del Sulcis superiore, il Terre Brune dellacantina Santadi.
LUNEDÌ 11 APRILE
12.00 − 13.00
La filosofia dei salumi in pratica (Atto Primo)
Partecipano: Pier Paolo Fiori, Agris Sardegna e Michelangelo Salis, artigiano dei salumi e titolare di una storica macelleria a Ploaghe.
Degustazione guidata di vini, abbinati ai salumi della norcineria isolana realizzati con carni di razze sarde.
16.00 − 17.00
La filosofia dei salumi in pratica (Atto Secondo)
Partecipano: Pier Paolo Fiori, Agris Sardegna e Michelangelo Salis, artigiano dei salumi e titolare di una storica macelleria a Ploaghe.
Degustazione guidata di vini, abbinati ai salumi della norcineria isolana realizzati con carni di razze sarde.
MARTEDÌ 12 APRILE
10.00 − 11.00
Incoming Vinitaly 2022
Incontro delegazioni estere.
A cura dell’Assessorato Agricoltura R.A.S.
Partecipazione libera
12.00 − 13.00
Racconti di tonno e tonnare di Carloforte
Partecipano: Pier Paolo Fiori, Agris Sardegna e gli chef Andrea e Cristiano Rosso.
Degustazione guidata di vini abbinati alle diverse declinazioni del tonno dell’isola di San Pietro.
14.00 − 15.00
Consorzio Erga Omnes
“Terre di Romangia”, “Moscato di Sorso – Sennori DOC” in occasione del suo 50° anniversario.
Partecipazione libera
16.00 − 17.00
Storie di marinerie sarde
Partecipano: Pier Paolo Fiori, Agris Sardegna e gli chef Andrea e Cristiano Rosso.
Degustazione guidata di vini abbinati alla cucina di mare della Sardegna.
MERCOLEDÌ 13 APRILE
11.30 − 12.30
Viaggio alla scoperta della dolce Sardegna
Partecipano: Pier Paolo Fiori, Agris Sardegna e Giovanni Fancello, giornalista, scrittore, gastronomo.
Degustazione guidata di vini abbinati ai prodotti dell’artigianato dolciario sardo, che affonda la propria origine nel passato mitico dell’intera isola.
