Si chiude la mostra “ La pietra e gli eroi” , le sculture restaurate di Mont’e Prama, esposte al Centro di restauro dei Beni Culturali presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici, al centro Li Punti, a Sassari.
Sono state in mostra per der due mesi 25 statue e 10 modellini di nuraghe che costituiscono finora un importante ritrovamento di statuaria gigante risalente alla fine del periodo nuragico, unico nel suo genere non solo nell’isola ma in tutto il Mediterraneo.
Le lunghe e complesse operazioni di restauro non hanno consentito la ricostruzione del tutto completa dei pezzi esposti, ma le soluzioni tecniche di allestimento non ne fanno sentire minimamente la mancanza: le statue sono rese a grandezza reale sostenute da una possente e aerea struttura dove i pezzi singoli, posizionati in una attenta e fedele ricostruzione, sono sostenuti da bracci e morsetti che ne restituiscono la possanza e il loro fascino misterioso.
I reperti, datati all’VIII secolo avanti Cristo , risalgono alla fine del periodo nuragico quando sulle coste della Sardegna iniziavano gli insediamenti di colonie fenicie, punti di approdo e rifornimento lungo le rotte delle loro navi nel mediterraneo occidentale.
Tutti i reperti in mostra sono stati rinvenuti nel Sinis, in una località vicina alla costa chiamata Mont’e Prama – in comune di Cabras – in seguito alla scoperta casuale della testa di una delle statue a opera di un contadino, nel 1974. Nei cinque anni successivi sono state realizzate diverse campagne di scavo che hanno rivelato una necropoli nei pressi della quale sono stati rinvenute tutte le statue , ammucchiate in frantumi.
“Le fotografie sono state realizzate da Bruno Atzori per gentile concessione del Ministero dei Beni e le Attività Culturali – Sopraintendenza per i Beni Archeologici per le provincie di Cagliari e Oristano”
Sito ufficiale www.centrodirestaurosassari.org
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