La Processione del Venerdì Santo a Santu Lussurgiu è una delle celebrazioni più suggestive e sentite della Settimana Santa in Sardegna.
Questa processione è caratterizzata da una forte partecipazione della comunità locale e da tradizioni che si tramandano da generazioni.
Durante la processione, i fedeli accompagnano una serie di statue sacre che rappresentano le stazioni della Via Crucis.
I partecipanti, spesso vestiti con abiti tradizionali e incappucciati, portano le statue lungo le caratteristiche strade del paese, vicoli stretti conselciato di pietre e illuminazioni fioche e con luci calde, creando un’atmosfera di raccoglimento e preghiera.
La processione è solitamente accompagnata da canti sacri, preghiere e il suono dei tamburi, che aggiungono un tocco drammatico e solenne all’evento.
Le strade di Santu Lussurgiu sono adornate con fiori e candele, e molti fedeli portano candele accese durante la processione.
L’evento culmina con l’arrivo delle statue nella chiesa principale del paese, dove si svolgono ulteriori cerimonie religiose.
Questa processione è un esempio della ricca tradizione religiosa e culturale della Sardegna, e rappresenta un momento di grande partecipazione comunitaria e di profonda spiritualità.
Uno dei momenti più intimi e suggestivi avviene alla fine della sfilata, dove i vari cori del paese si riuniscono nel retro dell’altare della chiesa e intonano i famosi “canti a tenores” in una sfida di maestria vocale che continua anche nei bar del paese difronte ad un buon bicchiere di vino.
Bruno Atzori