Meno male che “DROMOS” c’è
Anche quest’anno ha riempito con i suoi concerti le serate estive dell’Oristanese, con una scelta artistica sempre ad altissimo livello.
Il mix di concerti, mostre artistiche, fotografiche, rassegne letterarie hanno tenuto alto l’interesse culturale del Festival grazie a
Carmen Souza, Roberto Fonseca, Paolo Fresu e Uri Caine, Porceddu e Bollani, Al Jarreau, Nils Petter Molevar, Lucas Santtana
Armeria dei briganti, Raphael Gualazzi.
Al Jarreau
Tutti i concerti sono stati introdotti da Alessandro Melis, che con i suoi testi, attenti, critici, ironici ma precisi e piacevoli ha sottolineato con maestria il backstage dei concerti, non trascurando nessun particolare. Sempre attento e con il suo taccuino in mano, sempre pronto a prendere appunti di tutti i comportamenti, le casualità e i comportamenti degli artisti, del pubblico e di tutto quello che succede prima e dopo ogni concerto.
(nella foto Alessandro Melis prende appunti al buio durante il concerto)