L’hanno cercata per decenni, precisamente per 69 anni, da quando – il 9 settembre del 1943 – un gruppi di bimotori tedeschi la colpirono con due bombe razzo. Poco più di 20 minuti dopo affondò, inghiottita in un punto imprecisato degli abbissi del nord della Sardegna.
Imprecisato fino a qualche giorno fa, quando la squadra di ricerca guidata da Guido Gay ha individuato e fotografato il relitto della nave militare nel golfo dell’Asinara, a 16 miglia dall’isola, a 1000 metri di profondità.
La Marina militare ha verificato le immagini e ha confermato che si tratta proprio della Corazzata Roma.
Durante l’affondamento di quel 9 settembre del 1943 morirono 1352 marinai.
Aggiornamento 4/7/2012, ecco le prime immagini video del relitto:
Marina Militare – Artiglieria antiaerea della Corazzata Roma ripresa a 1.000 metri di profondità
(attenzione all’audio!)