Numerose leggende testimoniano come le terme in Sardegna siano sempre stati luoghi di particolare attrazione per le popolazioni. I popolo sardi hanno sempre avuto una venerazione per l’elemento dell’acqua, così importante per la vita, e sono tante le testimonianze dell’assidua frequentazione di fonti e sorgenti, fin dai tempi dei nuragici. Ma se il culto per le acque termali rimanda al passato di epoche lontane, è proprio oggi, nel presente, che lo sfruttamento turistico delle terme è al suo apice. Oggi nell’Isola sono tanti i luoghi di benessere dove curare anima e corpo. In quei luoghi dove i romani si bagnavano e respiravano i vapori delle acque termali, oggi sono sorti moderni centri benessere, alberghi e hotel dove rilassarsi, divertirsi e purificarsi.
Ecco dove trovare le terme in Sardegna
Terme di Sardara
Diversi nuraghe e il tempio a pozzo di Sant’Anastasia dimostrano che queste sorgenti termali sono state frequentate dall’uomo fin dall’età del Bronzo. I romani le trasformarono in un centro termale, già in passato frequentato anche da punici e fenici, e diffusero il culto termale in tutta la Sardegna. Oggi le terme Santa Maria Is Aquas, situate a pochi chilometri da Sardara, sono due moderni stabilimenti con piscine, servizi benessere, cure estetiche, percorsi e itinerari. Le terme di Sardara sono facilmente raggiungibili dalla SS 131 “Carlo Felice”, la principale strada sarda, che le collega ad altri centri, alle spiagge e agli aeroporti.
Terme di Fordongianus
Altra testimonianza della passione dei romani per le acque termali sono senza dubbio le terme di Fordongianus, piccolo centro nella regione del Barigadu non distante da Oristano. Nel complesso, formato da varie piscine e vasche, il frigidarium, il tepidarium e il calidarium, una scalinata e un massiccio edificio, ancora oggi fuoriescono acque a una temperatura di 54/60 gradi. Nella struttura moderna del Grand Hotel Terme vengono offerti tutti i tipici servizi dei centri benessere come idromassaggi, saune, terme, palestre, cure inalatorie, fanghi e percorsi sportivi.
Terme di Benetutti
Nella vallata del Tirso si trovano invece le terme di Benetutti, nella zona del Goceano, provincia di Sassari. Anche in questo caso si deve ai romani l’edificazione delle terme, i cui resti sono ancora in parte visibili. Ma le terme oggi rivivono nel complesso delle Terme Aurora, albergo e centro benessere con numerosi trattamenti per malati o turisti alla ricerca di relax e benessere, dai fanghi e i bagni termali, fino ai massaggi e ai trattamenti estetici di ogni genere. La zona inoltre, tra chiese e domus de janas, è molto interessante anche dal punto di vista culturale e archeologico.
Le fonti di Rinaggiu
Lo stabilimento termale di Tempio al momento non è aperto, ma è comunque possibile accedere alle fonti dell’acqua che proviene dalle sorgenti granitiche di Rinaggiu, Monte Limbara, nella bassa Gallura. Si tratta di acqua fredda, oligominerale, cioè povera di minerali, dalle particolari caratteristiche terapeutiche, che non a caso viene utilizzata per le terapie idroponiche. Nel parco, tra macchia mediterranea, piante aromatiche e alberi centenari, è possibile passare momenti di relax e tranquillità all’aria aperta.
Terme di Casteldoria
Nei pressi di Viddalba, sulle rive del Coghinas – tra Castelsardo e Tempio Pausania – sorgono le terme di Casteldoria. In questa storica fonte termale, con acque che raggiungono i 70 gradi, oggi sorge un moderno centro benessere, interessante soprattutto perché inserito in un paesaggio particolarmente suggestivo. Nelle terme di Casteldoria è possibile soggiornare per trattamenti termali, pacchetti sportivi o rilassanti.
Per gli appassionati di archeologia romana segnaliamo inoltre le terme inattive di San Basilio, provincia di Cagliari, e quelle di Ussana, nei pressi del rio Mannu, scoperte dall’archeologo Giovanni Lilliu nel 1949.